Monitoraggio
ESCO CAMPANIA supporta le aziende nella strutturazione di sistemi di monitoraggio M&V secondo il protocollo internazionale di misura e di verifica delle prestazioni (IPMVP) ed utilizzando strumenti di misura e sensori tarati e calibrati secondo la normativa tecnica vigente e mettendo a disposizione dei propri clienti una piattaforma web per la visualizzazione e l’elaborazione semplificata dei dati acquisiti.
Measurement and Verification (M&V) è il termine dato al processo di quantificazione del risparmio dato dalle misure (Energy Conservation Measure ECM)
Attraverso la misurazione continua di tutti i parametri rilevanti (fabbisogni energetici, potenze, dati microclimatici e macroclimatici, presenze del personale, ore di funzionamento, etc.) il monitoraggio permette di assumere le migliori decisioni, in termini di efficacia ed efficienza tecnica ed economica, sia nella fase progettuale degli interventi, sia nella fase di gestione successiva degli stessi. Il sistema di monitoraggio riveste un ruolo fondamentale in sede di attuazione di interventi di efficienza energetica, in particolare in sistemi industriali e nei processi produttivi.
Le attività di monitoraggio assolvono i principi sanciti dalla Comunità Europea; in particolare in riferimento a:
• Comunicazione CE 241/2008
• Comunicazione CE 111/2009 e Raccomandazione CE 7604/2009 – Sull’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per agevolare la transizione verso un’economia efficiente sotto il profilo energetico e a basse emissioni di carbonio
Le TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) consentono incrementi di efficienza nei settori a maggiore consumo energetico grazie ad un controllo e una gestione diretta dei consumi. È stato recentemente dimostrato che tali tipi di tecnologie possono essere utilizzate per ridurre fino al 17% il consumo energetico degli edifici all’interno dell’UE e fino al 27% le emissioni di carbonio nella logistica dei trasporti. È stato inoltre stimato che la gestione effettuata tramite TIC potrebbe consentire un risparmio di circa il 15% delle emissioni totali di carbonio entro il 2020.