Raggiunta l’intesa all’interno del Consiglio UE per la ratifica dell’Accordo di Parigi sul clima che avverrà a livello comunitario qualora i paesi abbiano già assolto al completamento delle procedure previste. in alternativa è previsto un adeguamento successivo in tempi rapidi. La ratifica permetterà di prendere parte al tavolo dove si decideranno le modalità di implementazione dell’accordo in occasione della prossima conferenza sul clima delle Nazioni Unite in programma dal 7 al 18 novembre a Marrackesh.

l’accordo di Parigi è stato adottato da 195 nazioni e ha come obiettivo a lungo termine il contenimento del riscaldamento globale. si vorrebbe portare l’aumento medio delle temperature al di sotto dei 2°c, mantenendolo intorno agli 1,5°C .Per l’UE questo significa, entro il 2030, una riduzione delle proprie emissioni almeno del 40%.

L’accordo di Parigi entrerà in vigore 30 giorni dopo che sarà ratificato da almeno 55 paesi che in totale rappresentano almeno il 55% delle emissioni globali di gas a effetto serra.probabilmente entro l’inizio della COP22 in marocco verrà superata la soglia del 55% ed il primo incontro fra le parti che l’hanno ratificato avverrà durante la conferenza stessa.

La ratifica della UE non sostituisce quella dei singoli paesi, che a loro volta sono chiamati a validare l’accordo.